Le aziende sono sempre più attratte dalla personalizzazione dell’esperienza del consumatore, tanto che da un report di Everstring è emerso che 70% dei brand lo considera una “top priority”.
Qual’è l’incidenza del ROI?
Secondo lo studio “Personalization development” del 2019, si evidenzia che:- La personalizzazione della customer experience porta alla crescita: il 93% delle aziende che adottano una strategia di “personalizzazione avanzata onsite” hanno visto un incremento dei ricavi.
- Più alto è l’investimento, più alto è il ritorno: I brand che hanno raggiunto il raddoppio del ROI(Return Of Investment), hanno affermato che la personalizzazione ha compreso almeno un 20% del loro budget.
- La personalizzazione porta ad un customer value a lungo termine: infatti brands che hanno le più alte personalizzazioni ROI (x 3 o più) hanno impostato questa strategia come il loro principale KPI.
Perchè?
La risposta è dovuta all’effetto del cocktail party
Questo effetto venne scoperto nel 1950 da uno scienziato cognitivo britannico Colin Cherry che voleva capire dove le persone si focalizzano e perché. Dopo un esperimento in stanza rumorosa, ha scoperto qualcosa di interessante: il nostro cervello divide la sovrapposizione delle conversazione in due auditory stream differenti per poi può decidere se scartare le informazioni non rilevanti.Come fa il nostro cervello a decidere quali informazioni prestare attenzione?
Questo effetto suggerisce che le persone si concentrano sulle informazioni che loro ritengono rilevanti. Secondo uno studio pubblicato nel Brain research journal, una chiave fondamentale è quando le persone sentono nominare il loro stesso nome.Ma cos’è la vera personalization?
La personalizzazione è un tema molto attuale e non riguarda solo l’inserimento del nome del consumatore nelle comunicazioni a lui riservate o la visualizzazione di ads personalizzate, è molto di più di questo. Seth Godin dice che:“la personalizzazione è un’opportunità per proporre alle persone esattamente quello che vogliono e cosa più importante, ciò di cui hanno bisogno.”Per attivare una strategia di personalizzazione dell’esperienza utente, si consiglia di partire dall’analisi del customer journey degli utenti, una volta individuati i canali e le esigenze dei consumatori, puoi servire il giusto messaggio al momento esatto e quindi ottenere risultati mirati.
Come applicare il Cocktail party effect alla tua azienda?
- Specializzarsi nel mondo dei consumatori
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- Conoscere il nome: il 56% apprezza se viene riconosciuto il suo nome.
- Conoscere il passato: il 65% preferisce comprare da un venditore che conosce il loro storico di acquisti
- Conoscere che cosa voglio. il 58% preferisce acquistare da chi suggerisce opzioni in base ai loro acquisti passati.
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- Personalizza immagini e messaggi E’ dimostrato che la personalizzazione dei contenuti oltre ad ottimizzare il tasso di conversione, spinge le persone ad aggiungere più prodotti ai loro carrelli e diminuisce il tasso di abbandono.
- Dai importanza ai dati È utile creare un arricchimento progressivo dei dati sul comportamento e preferenze dell’utente. Oltre a chiedere direttamente ai consumatori se la tua strategia di marketing è in linea con loro, prevedi un percorso verso la marketing automation.