La rivoluzione GA4 è qui: ecco come farsi trovare pronti
*** Post aggiornato il 24 giugno 2022 ***
Notizia di ieri, 23 giugno: il Garante della Privacy ha dichiarato Google Analytics 3 “illegale” in Italia.
Perchè? Google Universal Analytics (GA3) è risultato non conforme alle norme sulla protezione dei dati. Ciò riguarda l’utilizzo dei cookie e il tracciamento di dati, in particolare dell’indirizzo IP, che costituisce un dato personale e che, anche se anonimizzato, viene comunque registrato nei server di Google (qui l’annuncio completo). È un problema che si risolve in automatico con l’introduzione di GA4 che, a differenza dell’attuale versione, non prevede lo stoccaggio degli IP nei server Google.
In queste ore le agenzie di digital marketing e le aziende stanno recependo la notizia. Sono previsti 90 giorni per adeguarsi alla normativa sulla protezione dei dati personali. Il nostro consiglio rimane quello di passare a GA4 subito, non ha senso aspettare ora che c’è una nuova, più impellente urgenza.
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Il 16 marzo Google ha annunciato la data di dismissione dell’attuale Universal Analytics, ovvero l’interfaccia che utilizziamo attualmente per le analisi e i report dei nostri siti e che vale per l’80% dei siti mondiali.
Il lancio risale a metà 2020 ma la data da segnare in agenda è 1 luglio 2023 (ad eccezione delle property Universal Analytics 360 per cui lo switch è previsto il 1 ottobre 2023).
Da queste date in poi Google Analytics 4 (GA4) sarà l’unica base dati che avremo a disposizione per analizzare il traffico utenti su siti, ecommerce e app. Nelle stesse date, le funzionalità di tracciamento dell’attuale Universal Analytics (GA3) saranno inibite e i dati storici cancellati dopo 6 mesi.
Il nuovo GA4 non sarà diverso solo nell’interfaccia, cambieranno radicalmente le logiche nella raccolta e nella gestione dei dati. A grandi linee, si passerà da una visualizzazione “utente-sessione-evento” ad una nuova struttura nella quale le sessioni perdono di rilevanza per mettere il focus sugli “eventi” e i rispettivi parametri.
Un nuovo punto zero
Il 1 luglio 2023 sarà quindi un nuovo punto zero per la nostra Business Intelligence: i dati del 2022 non saranno più comparabili anno su anno perché basati su metriche diverse. Per questo, anche se luglio 2023 sembra lontano e ci dà l’illusione di avere ancora tempo per effettuare il passaggio, noi consigliamo di migrare su GA4 entro il 1 luglio 2022. In questo modo, al momento dello switch definitivo, avrete già al vostro attivo lo storico per fare un confronto anno su anno basato sulle medesime impostazioni. I dati, altrimenti persi, saranno fondamentali per un consuntivo sul vostro traffico, per analisi predittive e per tutte le relative decisioni strategiche per il vostro business. E’ quindi fondamentale effettuare il passaggio entro il 1 luglio 2022 per preservare dati e funzionalità ed evitare di ripartire da zero con le campagne online, con relative perdite di fatturato e di risorse.
Il cambiamento, seppur impegnativo, sarà comunque migliorativo. Dalle anticipazioni, sembra infatti che GA4 offrirà a marketer e data analyst nuovi strumenti di misurazione e integrazione piuttosto potenti, a partire dalla possibilità di fruire e razionalizzare i dati web e app in unico posto.
Da dove si comincia?
Si parte sempre da una valutazione dello stato dell’arte, un assessment della property dell’attuale UA (Universal Analytics o GA3) per poi stabilire le mosse giuste per la migrazione dei tracciamenti. Come detto, sarà necessario fare anche un salto concettuale, perché le strategie vanno ripensate in funzione delle nuove metriche GA4.
Per questo consigliamo anche di tenere in piedi entrambe le piattaforme, in modo da raccogliere i dati parallelamente, per continuare a svolgere analisi e prendere decisioni sulla piattaforma che conosciamo, mentre ci adattiamo al nuovo set up. Ciò permetterà di avere i dati principali del 2022 già in piattaforma quando utilizzeremo GA4 per creare nuove strategie.
Inizia il prima possibile a raccogliere i dati del tuo sito con GA4:
non aspettare l’anno prossimo ed evita di trovarti a guidare il tuo business online senza dati!