Nel panorama ecommerce c’è la costante necessità di adeguarsi alle preferenze di acquisto degli utenti. Alcune tengono conto della contingenza storica ed economica – si pensi ad esempio all’attenzione ai temi di sostenibilità oppure all’introduzione massiva dei pagamenti buy now pay later. Altre sono preferenze estetiche, influenzate dagli stili di navigazione che, da utenti, incontriamo su altre piattaforme come quelle social, di gaming o di intrattenimento.
È sempre l’interfaccia utente a farsi bandiera di queste tendenze, ed ecco perché è fondamentale conoscere i trend di UX e UI design per il 2024. Di pari passo con i progressi tecnici delle piattaforme e delle tecnologie di terze parti è ormai possibile progettare siti ecommerce e relative app sempre più evolute.
Design UI e UX
Il design UI, ovvero di interfaccia utente, si focalizza su look and feel della pagina web, e questo include: il design del layout, la scelta di schemi cromatici e stile grafico che riflettano l’identità visiva del marchio, tipografia e utilizzo di icone, immagini e altri elementi visivi che facilitino la comprensione delle informazioni. In modo complementare, il design UX mira a rendere eccellente l’esperienza utente e si focalizza su come quest’ultimo interagisce con la pagina, assicurando facilità d’uso, eliminazione delle frizioni e soddisfazione complessiva dell’esperienza di acquisto.
Tendenze UX e UI nel 2024 da applicare agli ecommerce
Lavorando bene su entrambi i fronti si ottengono siti altamente funzionali ed esteticamente memorabili. Su che cosa fare riferimento per il 2024? Ecco qualche dritta.
Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR)
AR e VR sono tecnologie immersive capaci di creare esperienze utente estremamente coinvolgenti. La realtà aumentata sovrappone informazioni digitali al mondo reale, mentre la realtà virtuale crea un ambiente completamente simulato.
Entrambe sono già ampiamente utilizzate nell’industria del gaming e, nel 2024, ci si aspetta di vedere più applicazioni di AR e VR anche nel design di interfaccia utente degli ecommerce. L’AR potrebbe rappresentare una svolta, ad esempio, per la prova virtuale dei prodotti e la loro visualizzazione in 3D direttamente nel proprio ambiente, oltre all’accesso a informazioni interattive – puntando il telefono verso un oggetto, gli utenti potranno visualizzare dettagli, recensioni e prezzi in tempo reale.
La VR può offrire invece showroom e tour virtuali in cui gli acquirenti possono testare i prodotti prima di acquistarli, oppure visionare un ambiente tridimensionale, mezzo particolarmente efficace per il settore arredo e hospitality – ad esempio per visitare in anteprima stanze di hotel e destinazioni turistiche.
Microinterazioni
Le microinterazioni sono piccoli dettagli interattivi che contribuiscono all’esperienza complessiva dell’utente. Si tratta di piccoli elementi dinamici e reattivi che si verificano quando l’utente interagisce con l’interfaccia utente del prodotto. Possono essere, ad esempio, un effetto visivo come un cambiamento di colore o un’animazione leggera, per indicare che l’azione è stata eseguita con successo quando si tocca un pulsante sullo smartphone. Le microinterazioni possono essere utilizzate per visualizzare notifiche, come l’animazione di un’icona di campanella, oppure una barra di avanzamento o altro indicatore visivo per informare l’utente sull’avanzamento dell’azione.
In sostanza, le microinterazioni sono dettagli di design che migliorano l’usabilità, forniscono feedback immediati e contribuiscono a rendere l’esperienza utente più ricca e coinvolgente.
Integrazioni AI
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in vari modi per migliorare User Interface e User Experience dei siti ecommerce. Può ad esempio analizzare i dati degli utenti, come il comportamento di navigazione e le preferenze, per personalizzare il contenuto da mostrare. Ciò può migliorare l’esperienza fornendo informazioni più rilevanti e interessanti. Utilizzando algoritmi di machine learning, l’IA può anche fornire raccomandazioni personalizzate in base ai comportamenti passati o prevedere le intenzioni dell’utente adattando dinamicamente l’UI per anticipare le loro esigenze.
Accessibilità
I designer di UI/UX possono rendere i siti web più accessibili alle persone con disabilità, seguendo le linee guida fornite dal World Wide Web Consortium (W3C). Ecco alcune pratiche chiave.
Testo alternativo per le immagini: fornire un testo descrittivo per ogni immagine utilizzata nel sito aiuta le persone con disabilità visive a comprendere il contenuto delle immagini.
Contrasto dei colori: assicurarsi che ci sia un adeguato contrasto tra il testo e lo sfondo per migliorare la leggibilità, facilitando così la fruizione del contenuto anche per le persone con disabilità visive.
Video e audio accessibili: fornire sottotitoli per i video e descrizioni audio rende il contenuto audio accessibile anche a persone con disabilità uditive.
Percorso di tastiera: assicurarsi che tutte le funzionalità del sito siano accessibili tramite la tastiera consente agli utenti di navigare senza dover utilizzare il mouse.
Questi sono solo alcuni dei trend di design UI/UX che si prevede saranno predominanti nel 2024[1]. Il miglioramento dell’esperienza utente in un sito ecommerce è un lavoro continuativo e reiterato, nutrito dal variare incessante delle abitudini di navigazione e di acquisto online.
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[1] Fonte: Medium.com