Campagne ppc: analisi e ottimizzazione per migliorarne il rendimento

preview campagne ppc analisi e ottimizzazione

Probabilmente l’acronimo più diffuso quando si parla di advertising online: PPC sta per Pay Per Click e indica appunto la modalità di pagamento della pubblicità sul web, subordinata all’interazione con l’annuncio (click) da parte dell’utente.

Spesso utilizzato come sinonimo di keywords advertising o search engine advertising, proprio perché attraverso il ppc è possibile ottenere visibilità sui motori di ricerca e portare traffico al proprio sito web, con l’obiettivo di aumentare le conversioni. Il fatto di pagare solo quando l’utente clicca sull’annuncio consente di avere il controllo dei costi sostenuti in pubblicità e perseguire risultati in linea con i propri obiettivi di ROI (Ritorno sull’investimento) e ROAS (Ritorno sulla spesa pubblicitaria). La modalità Pay Per Click è diffusa nei principali network di Search Engine Advertising, come Google Ads (ex Google AdWords), Bing Ads, Yandex Direct, Amazon Advertising, Facebook Ads, ecc.

É sempre necessario ottimizzare, anche se le campagne sono state create seguendo le best practice?

L’accurata progettazione e la creazione delle campagne ppc secondo le linee guida consigliate, molto spesso da sole non bastano per ottenere i livelli di performance sperati, ma è necessario analizzare periodicamente i dati disponibili negli account pubblicitari ed intervenire con gli opportuni aggiustamenti ed ottimizzazioni.

Questo per evitare che l’investimento in campagne SEM (Search Engine Marketing) vada ad aggiungersi alle voci di spesa a carico dell’Azienda, senza un riscontro effettivo sui guadagni.

Su quali metriche e KPI concentrarsi per valutare il rendimento delle campagne ppc?

In altre parole, come stabilire se c’è margine di miglioramento nelle performance degli account pubblicitari gestiti? Tutto deve cominciare dall’analisi dei dati delle campagne ppc, soffermandosi su alcune metriche prioritarie:

  • CTR (Click-Through Rate) ossia la percentuale di click rapportati alle impressions
  • CPC (Cost per Click) medio
  • CR (Conversion Rate) Tasso di Conversione, ossia la percentuale di conversioni rapportate al numero di click

Ci sono molteplici fattori che incidono su questi valori:

il settore di riferimento, il tipo di conversione che si vuole raggiungere (acquisto sull’ecommerce, iscrizione alla newsletter, download di un’ app), la tipologia di campagna (Search, Display, Video, Shopping) e ancora la specifica ricerca che si vuole intercettare (nel caso di campagne Search).

Pertanto, è difficile individuare dei valori fissi indicativi che vadano bene per tutti gli inserzionisti. Ad esempio, un CTR pari a 0,5% è da considerarsi un ottimo risultato per una campagna Display focalizzata sull’acquisizione di nuovi utenti (prospecting), mentre può risultare un valore piuttosto basso per una campagna Search incentrata sulla ricerca del Brand nel motore di ricerca.

E’ possibile analizzare alcune metriche aggiuntive, riferite alla navigazione degli utenti sul sito web dopo un click sull’annuncio, collegando la proprietà di Google Analytics all’account Google Ads.

 

Quali modifiche introdurre per migliorare le performance delle campagne esistenti?

Una volta raccolti tutti i dati dall’account pubblicitario e analizzati i KPI fondamentali e terminata la fase di analisi delle campagne ppc, si può avviare il processo di ottimizzazione, con l’obiettivo di sfruttare ogni centesimo speso per produrre il miglior ritorno sull’investimento in digital adv.

A volte non è semplice decidere in che misura operare sugli aggiustamenti delle offerte, piuttosto che come modificare il testo di un annuncio search per aumentare il quality score. Fortunatamente ci sono alcune vie da seguire che possono guidarci nei cambiamenti da apportare alle campagne:

A/B Test: provare varianti / azioni diverse e lasciare che siano i dati a stabilire per noi quali modifiche portano i risultati migliori.

Machine Learning: affidarsi agli strumenti di automazione offerti dall’evoluzione tecnologica, capaci di identificare migliaia di micro-segnali in tempo reale, determinanti nel mostrare l’annuncio giusto, al momento giusto, all’utente giusto.

Se desideri ricevere una nostra consulenza abbiamo sviluppato “ReThink”, un sistema ideato per guidare l’evoluzione del brand nell’era digitale. Mettiti in contatto con noi tramite il form seguente.

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